Florovivaismo, substrati per ogni esigenza colturale

florovivaismo
Le esperienze tecniche dei conduttori di un’azienda della provincia di Salerno

Le diverse esigenze aziendali hanno “spinto”, negli ultimi anni, verso la richiesta di substrati più idonei alle molteplici situazioni. Di fatto, in commercio non sono più presenti substrati esclusivamente a base di torbe, utilizzati per tutte le specie, ma un vasto campionario di miscele adeguate ai vari scopi.

«Grazie agli input forniti dalle aziende florovivaistiche e diversamente da quanto succedeva in passato, – ci riferisce Francesco Buono che con i fratelli Luigi e Giuseppe conduce l’azienda florovivaista “Floragro” a Scafati (Sa) che produce dai 2 ai 2,5 milioni di piante fiorite ogni anno – si ritrova in commercio un’ampia gamma di substrati, perlopiù miscele di torba ed altre componenti, in grado di soddisfare le diverse esigenze produttive».

D’altronde, le condizioni climatiche italiane si discostano da quelle dei paesi del nord Europa, dai quali viene importata la torba, per cui necessitano opportuni aggiustiamenti che rendano i terricci adatti alle specifiche esigenze. Le principali aziende che commercializzano substrati si sono, pertanto, attrezzate per la produzione di vari tipi di miscele, necessariamente diversificate secondo le tipologie produttive, i cicli di coltivazione e le specie allevate.

«Solitamente si opta per terricci industriali, – precisa Giuseppe Buono – che consentono di standardizzare le produzioni e migliorarne qualità ed omogeneità. La preparazione delle miscele in azienda è praticata solo in realtà produttive di elevata dimensione dove, oltre alla presenza di macchinari adatti, è stata acquisita una notevole esperienza oppure ci si avvale di tecnici specializzati».

Sulla scelta del tipo di substrato, comunque, influiscono diversi fattori.

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Coordinamento di Giorgio Setti

Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 16/2016 L’Edicola di Terra e Vita

Florovivaismo, substrati per ogni esigenza colturale - Ultima modifica: 2016-04-23T15:00:45+02:00 da Sandra Osti

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