Organo-minerali, dosi più basse

Per Carlo D’Onofrio di Ari (Ch), agricoltore e contoterzista, la rotazione resta determinante

«Ci siamo avvicinati a organici e organo-minerali dopo aver tentato varie soluzioni alternative. Da diversi anni utilizziamo con successo i concimi Scam e in particolare Nutrigran Top (organo-minerale NP). In questo modo siamo riusciti a scendere dalla dose dei 3-4 q/ha tipici dei concimi minerali ai 2 q/ha, oltretutto con rese più alte e prodotto di maggiore qualità. Questi concimi hanno il vantaggio di aumentare l’efficienza del fosforo e di agire coinvolgendo la microflora che agisce positivamente sulla fisiologia della coltura. Impieghiamo Nutrigran top oltre che su frumento, su mais (in questo caso aumentiamo la dose in quanto la coltura è più esigente) ma anche sui piselli e fagioli borlotti».

È questa l’esperienza dell’agrotecnico Carlo d’Onofrio dell’Azienda agricola D’Onofrio Antonio e Carlo di Ari (Ch), un’azienda di circa 200 ettari totali. Sono circa 130 gli ettari a seminativo (frumento e colture industriali), 72 ha a vigneto. La terra è in parte di proprietà e in parte in affitto. D’Onofrio è anche presidente della cooperativa Pian di Mare Wine di Villamagna (Ch) e svolge l’attività di contoterzista. Lavora in conto terzi su una superficie di 350-400 per lo più a vigneto, dove utilizziamo tre vendemmiatrici Pellenc.

 

Ottime rese qualitative

«Assieme al vigneto la nostra coltura più importante è il grano - ci spiega D’Onofrio - sul quale effettuiamo una concimazione di fondo utilizzando 2-2,5 q/ha di Nutrigran top (organo-minerale NP 12-24.5 a base di matrice umificata) in funzione della coltura che ha preceduto in frumento (chiaramente se c’è stata una leguminosa il terreno risulta di base più ricco)».

 

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Organo-minerali, dosi più basse - Ultima modifica: 2016-10-18T09:00:00+02:00 da Sandra Osti

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