Prevenire gli attacchi del bostrico della vite

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Un coleottero diffuso su varie specie frutticole e ornamentali ma che crea gravi danni alla vite

I bostrichidi (Sinoxylon perforans e Sinoxylon sexdentatum) sono dei coleotteri presenti in tutta Italia, che si possono ritrovare su una notevole varietà di piante sia frutticole che ornamentali ma che causano danni rilevanti soprattutto alla vite.

 

Riconoscimento e ciclo biologico

Morfologicamente le due specie sono molto simili; piccoli coleotteri di colore scuro, di dimensioni variabili, le cui femmine misurano tra 4-7 millimetri mentre i maschi sono appena più piccoli. Entrambe, compiono una sola generazione all’anno e trascorrono l’inverno come adulti all’interno di piccole gallerie scavate negli speroni di potatura, in tralci deperiti o sui ceppi di viti morte. Possono svernare pure nel legno di altre piante ospiti. Gli adulti dei bostrichidi iniziano ad uscire dai ricoveri invernali a partire dal mese di aprile portandosi sul legno morto di almeno due anni, o sul legno residuo di potatura. Nelle vicinanze dei nodi le femmine compiono una caratteristica escavazione circolare o semi circolare che serve da galleria di riproduzione.

 

Una ragnatela di gallerie

Ad altezze differenti su uno stesso tralcio o su quelli vicini, la femmina dei bostrichi ricava da 3 a 6 gallerie. Dopo essere state fecondate le femmine iniziano ad ovideporre fino a 150-180 uova di colore bianco, lisce e di forma allungata che vengono deposte in gruppetti di 20-60 elementi, all’interno delle escavazioni sui tralci. L’incubazione dura fino a metà-terza decade di maggio poi si ha la fuoriuscita sulle piante delle larvettine.

Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 48/2015 L’Edicola di Terra e Vita

Prevenire gli attacchi del bostrico della vite - Ultima modifica: 2015-12-02T09:00:49+01:00 da Sandra Osti

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