Quali eventi potrebbero cambiare il mercato cereali?

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In attesa delle stime ufficiali di semina in Usa che usciranno il 31 marzo

Cominciando dalla fine possiamo dire che ad oggi, in ogni parte del mondo, le condizioni agro-climatiche sono buone e non sono all’orizzonte problemi; il 2017-18 dovrebbe essere un anno senza “Niño o Niña” e sostanzialmente con rese/ha e produzioni nella media (.. per la qualità è presto a dirsi). I primi eventi sono in corso e si riferiscono alla raccolta di mais e soia in Sudamerica, che darebbero risultati molto buoni se non eccezionali in volume e qualità, e alle semine primaverili in Europa e Mar Nero, anch’esse (nella stima degli esperti) in positivo progresso. Prossima scadenza molto vicina è il 31 marzo p.v. con le stime ufficiali di semina in Usa, evento molto atteso nel mondo (anche dagli speculatori) e rilevante per i futuri equilibri di mercato dei grani (teneri e duri) e per le prospettive commerciali delle altre colture primaverili: mais, soia e orzo da malto. A seguire, e non certo meno rilevante per gli equilibri sulle nostre piazze, l’inizio della raccolta nel bacino del Mediterraneo, a cominciare dal Nord Africa (metà Aprile) per poi passare al Sud Europa e via-via al Centro-Europa, Turchia e Mar Nero.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 12/2017 L’Edicola di Terra e Vita

Quali eventi potrebbero cambiare il mercato cereali? - Ultima modifica: 2017-03-22T12:19:45+01:00 da Dulcinea Bignami

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