FERTILIZZANTI

Valagro punta sulla “terza via”

Scartate produzioni “nostalgiche” e massiccio ricorso alla chimica: il futuro è nei biostimolanti. Presentati due nuovi prodotti a Parigi nell'ambito dell'evento "Wheat's solution"

Oggi più di 840 milioni di persone non dispongono di una sufficiente quantità di cibo.
Nei prossimi 20 anni, inoltre, nel corso dei quali è previsto un incremento della popolazione mondiale di 1,2 miliardi di persone, avremo la necessità di disporre del 50% di cibo in più. Negli ultimi 20 anni, però, l’aumento della popolazione è stato di molto superiore all’aumento dell’incremento delle rese a ettaro delle terre coltivate.
Anche per cercare di venire incontro a questa pressante esigenza Valagro ha organizzato il 23 aprile scorso a Parigi l’incontro “Wheat’s solution” nel corso del quale sono state presentate, nell’ambito del progetto ECDP (European crop development project), nuove soluzioni per migliorare la germinabilità e la qualità del grano.
«Il costante sviluppo di prodotti innovativi ed efficaci per l’agricoltura confermano l’impegno della nostra azienda nel campo della ricerca scientifica – ha dichiarato Giuseppe Natale, amministratore delegato di Valagro –. Queste nuove soluzioni per la coltivazione del grano sono in linea con la filosofia del nostro Gruppo che mira a produrre di più con meno e, dunque, avere a disposizione più cibo sano per tutti».
Valagro sta lavorando, specie nello studio di prodotti biostimolanti sempre più efficaci, per proporre innovazione nell’ambito della sostenibilità.
«Esistono tre strade per dare risposte concrete alle attuali necessità: ritornare alle produzioni naturali eliminando i prodotti chimici di sintesi, spingere l’acceleratore su una chimica indiscriminata, oppure percorrere una terza via, che è quella scelta da Valagro, che mette la scienza a servizio della natura».
E così che Valagro ha sviluppato la tecnologia Geapower che permette di estrarre e selezionare le materie prime per produrre biostimolanti ad azione specifica sulle varie fasi di una coltura.
Nell’incontro di Parigi, in particolare, sono stati presentati due nuovi prodotti biostimolanti, Releaseed e Megafol Protein, efficaci nel migliorare, rispettivamente, la germinabilità dei semi e il contenuto proteico del grano. Nell’ambito dell’evento “Wheat’s Solution” sono state presentate una serie di prove in campo svolte in Italia e in diversi Paesi europei a testimonianza dell’efficacia delle soluzioni proposte.Il mercato dei biostimolanti è stimato fra i 200 e i 400 milioni di euro, con una crescita annua di oltre il 10% e investimenti annui in ricerca e sviluppo fra il 3 e il 10% del fatturato. La ricerca è un elemento chiave per lo sviluppo di un mercato innovativo, e questo rende ancora più pressante la definizione di una cornice legale europea che riconosca e protegga l’innovazione nel settore. L’EBIC (European Biostimulants Industry Consortium) si sta impegnando in questo senso a supportare le autorità europee nella definizione di una regolamentazione efficace e condivisa.n

L'azienda viaggia verso i 100 milioni di fatturato

In Italia non sussiste la percezione dell’attività di Valagro nel suo complesso. D’altra parte il mercato interno rappresenta circa il 15% del fatturato complessivo.
Oggi in Valagro lavorano 330 persone di cui 190 in Italia e le altre nelle 11 filiali presenti in tutto il mondo alle quali si va ad aggiungere quella francese. Nel corso dell’incontro parigino “Wheat’s solution”, infatti, è stata annunciato che Samabiol, azienda con sede a l’Isle-sur-la-Sorgue in Provenza, che faceva parte del gruppo Valagro dal 2008, è diventata ufficialmente Valagro France.
Oltre al sito produttivo di Atessa (Ch) l’azienda dispone di altri 4 stabilimenti all’estero, in Francia e Norvegia. Il Gruppo, il cui giro di affari è di 85 milioni di euro, investe ogni anno oltre il 4% del fatturato (pari a circa 4 milioni di euro) in ricerca e sviluppo per la realizzazione di prodotti innovati.
La crescita dell’azienda ha portato alla diversificazione del business che si articola su quattro linee: Farm, per l’agricoltura, Turf and ornamentals, per i tappeti erbosi e le piante ornamentali, Garden per il giardinaggio e Industrials per vendite industriali alle aziende che operano nel settore fertilizzanti.
Valagro ha inoltre intrapreso lo sviluppo di prodotti a base di alghe per applicazioni nell’alimentazione umana, in cosmetica e nella nutrizione animale.
Con questi ritmi e sviluppo l’azienda confida di raggiungere molto presto il traguardo dei 100 milioni di fatturato.n

Valagro punta sulla “terza via” - Ultima modifica: 2013-04-29T16:11:34+02:00 da Redazione Terra e Vita

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