Agricola Pro Bono distribuisce cibo per i poveri

solidarietà
Un network per gestire le eccedenze a favore dei bisognosi

pag1tagliologoDalla metà degli anni ’70 a oggi lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50% ma solo recentemente, di pari passo con l’evolversi della crisi economica globale, la questione è tornata in primo piano. In questo contesto si inserisce l’Agricola Pro Bono onlus organizzata per coltivare e raccogliere direttamente dagli agricoltori prodotti agricoli come vegetali, frutta, verdura e consegnarli ad enti che forniscono pasti gratuiti a scopo benefico, a partire dalla mense dei poveri delle città di Milano e Como. Il progetto nasce dalla consapevolezza che se da un lato solo in queste due città ci sono migliaia di persone italiane e straniere che vivono e sopravvivono in condizione di forte disagio dall’altro circa 1/3 della produzione agricola italiana viene dispersa, non utilizzata o sprecata. Tutto nasca dalla coltivazione di un piccolo terreno a Villaguardia, ma con l’ambizione di divenire una realtà italiana di una rete costituita da agricoltori del territorio milanese e dintorni.

L’Agricola Pro Bono cerca aziende agricole sul territorio lombardo che hanno eccedenze inutilizzate di frutta e verdura, dall’altro enti benefici religiosi o laici che necessitano di cibo fresco per soddisfare la, ormai sempre più ampia, domanda di aiuto.  L’intenzione è quella di creare una rete, affinché entrambe le parti possano trarne beneficio.

Chi desidera entrare a far parte della rete può scrivere a: info@agricolaprobono.org e trovare il giusto impiego per le eccedenze agricole che potranno essere ridistribuite ad enti benefici. Ma anche chi ha una piccola-media realtà, laica o religiosa, che offre pasti gratuiti in sostegno alla comunità sui territori di Milano o Como può scrivere alla stessa mail e in base alle disponibilità questa potrà essere aiutata con gli alimenti necessari.

Per informazioni.
AGRICOLA PRO BONO
http://agricolaprobono.org

Agricola Pro Bono distribuisce cibo per i poveri - Ultima modifica: 2016-06-17T08:55:19+02:00 da Sandra Osti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome