Nasce Heron, cogeneratore modulare

cogeneratore
BIOGAS - L’innovativo prodotto di Lucas è ideale per aziende agricole e zootecniche

I cogeneratori rumorosi del passato sono solo un ricordo. Lucas srl, azienda sanmarinese specializzata nell’innovazione termoidraulica, ha creato il nuovo Heron, il primo micro cogeneratore alimentato a biogas, a condensazione, capace di modulazione (l’Heron può funzionare collegato ad altri modelli uguali moltiplicando la capacità di produzione) e di lavorare immerso nell’acqua.

Il vantaggio del micro cogeneratore Heron è insito nel concetto stesso di cogenerazione. Sfruttare l’energia termica che viene sviluppata nella produzione elettrica significa mettere a disposizione del cliente un’energia che altrimenti verrebbe dissipata.

Produrre nel luogo di consumo, significa non dover trasportare l’energia elettrica dal luogo di produzione al luogo di acquisto, evitandone le perdite derivanti. In questo modo è possibile risparmiare il 66% di energia primaria rispetto alla produzione separata di elettricità e calore.

Heron ha rivoluzionato la cogenerazione con le sue innovative caratteristiche rendendola accessibile a tutte le attività che necessitano energia termica ed elettrica. In particolare, dal modello alimentato a biogas possono trarre vantaggio le aziende agricole che hanno a disposizione grandi allevamenti e di conseguenza grandi quantità di bio gas da sfruttare.

Come funziona

Le innovazioni principali sono:

  • La capacità di modulazione. Una caratteristica assolutamente innovativa di Heron è la sua capacità di modulazione che consente di coniugare i vantaggi dei micro cogeneratori con quelli delle macchine di dimensioni maggiori. Il modello Heron, infatti, può funzionare anche in collegamento con altre unità, assicurando una bassissima rumorosità, un’altissima resa termica e un costo molto contenuto.

Nel caso specifico dell’alimentazione a biogas, la cogenerazione modulare di Heron elimina il rischio delle carenze di produzione del combustibile. Uno dei più grossi inconvenienti degli impianti cogenerativi alimentati a biogas, infatti, è lo spegnimento dell’impianto dovuto ad una bassa pressione del gas. Essendo quest’ultimo autoprodotto capita che la produzione non sia sempre sufficiente a supportare la necessità di un unico grande cogeneratore.
Heron garantisce sempre una parte di produzione, in quanto (accoppiato alla centralina di gestione Leonardo) calcola quanto è il massimo producibile con l’alimentazione disponibile.
Grazie quindi alla comunicazione tra tutte le macchine, il cogeneratore modulare assorbe tutto il gas prodotto, senza superare il limite che determinerebbe lo spegnimento del cogeneratore. Heron ha risolto anche i problemi che possono sorgere durante la manutenzione di un cogeneratore. Grazie alla modularità una parte su sei viene fermata, ma le altre 5 rimangono in marcia, garantendo sempre 5/6 della produzione totale. Eliminare i fermi macchina vuol dire ottimizzare il funzionamento e quindi ridurre notevolmente i tempi di rientro.

  • L’immersione in acqua. La possibilità di avere la parte endotermica completamente immersa in una vasca in acciaio inox piena d’acqua, fa si che Heron sia notevolmente più silenzioso dei modelli tradizionali, non oltrepassando la soglia di 45 db.

L’immersione in acqua consente di tenere la temperatura di tutti i componenti meccanici costantemente sotto controllo, allungando la vita utile della macchina. Ulteriore vantaggio arriva dalla mancata dispersione di energia termica che rimane nell’acqua e non si perde nell’atmosfera, e che grazie a uno scambiatore viene ceduta all’impianto. Più energia termica viene ceduta, maggiore è il rendimento termico, e di conseguenza il rendimento totale. Tutto questo si traduce per l’utente finale in risparmio economico.

  • Lo sfruttamento della condensazione. Grazie al raffreddamento dei gas di scarico tramite l’acqua presente nell’impianto tutta l’energia termica dei gas stessi si trasforma in energia a disposizione dell’utente. Condensare i gas di scarico vuol dire riuscire a sfruttare tutta l’energia termica in ingresso, ovvero sfruttare tutti i metri cubi di gas comprati. Grazie a questo passaggio si riesce a ottenere un considerevole risparmio dal punto di vista economico.
  • Gestione da remoto. Il principale problema della cogenerazione è sempre stato l’assistenza. La telegestione e il controllo da remoto di Heron rappresentano un grosso passo in avanti, perché ogni impianto viene sempre seguito e monitorato dalla casa madre. La telegestione permette, inoltre, all’azienda di sapere prima del cliente se è il caso di intervenire.

«Tutto il nostro lavoro è focalizzato sull’innovazione – afferma Luca Spiga, ceo di Lucas srl –. Il nostro obiettivo è quello di rivoluzionare il mondo della termoidraulica e per farlo dobbiamo essere capaci di lanciare sul mercato prodotti che offrono prestazioni efficienti, a un costo minore e, soprattutto, che riducano l’impatto sull’ambiente».

 

Per informazioni:
LUCAS
www.lucas.sm

Nasce Heron, cogeneratore modulare - Ultima modifica: 2015-12-02T12:00:59+01:00 da Sandra Osti

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