Lisciviazione e immobilizzazione, come proteggere i nutrienti

AG Opengreen lancia la gamma NPK Energy-Cote

La nuova linea di concimi AG Opengreen riduce fortemente le perdite per lisciviazione e l’immobilizzazione degli elementi nutritivi ternari.

Il limite nell’utilizzo dei concimi NPK, infatti, è legato ai naturali processi fisico chimici del terreno che, influenzati da fattori ambientali, principalmente pluviometria e temperatura, rendono indisponibili per la coltura una parte degli apporti distribuiti al terreno, persi appunto per lisciviazione o immobilizzati a livello della rizosfera.

Roberto Vallini, direttore commerciale di AG Opengreen, azienda leader nella produzione e distribuzione di nutrienti tecnologicamente innovativi, presenta in anteprima la nuova linea di concimi in grado di proteggere il complesso di nutrienti e, nello stesso tempo, di stimolare la crescita delle colture.

Questo è possibile grazie all’azione di un polimero di origine naturale, in grado di regolare le perdite per lisciviazione di tutti gli elementi nutritivi, denominato provvisoriamente AG Tech 1, e dal potenziamento nutrizionale dovuto all’azione biostimolante esercitata a livello radicale dalla molecola AG Tech 2, entrambi utilizzati come additivi nella fase di granulazione dei concimi, garantendo una distribuzione del complesso efficace e omogenea.

Come funziona il prodotto

La tecnologia AG Tech 1 è basata su una macromolecola di origine organica, modificata per regolare il rilascio degli elementi nutritivi nell’arco di sei settimane, senza pregiudicare in nessun modo la disponibilità nei confronti delle colture, ma rendendoli disponibili in maniera progressiva, assecondando il naturale fabbisogno della pianta. Quest’azione viene esaltata dal complesso AG Tech 2, originato da materie prime organiche, esercita un’azione enzimatica e fitormonale, in grado di avere un effetto immediato sulla stimolazione dell’attività batterica del suolo e sulla crescita delle piante. In particolare si può evidenziare un più rapido sviluppo dell’apparato radicale, con una migliore utilizzazione delle sostanze presenti nella rizosfera e un’ulteriore riduzione delle perdite per lisciviazione.

Nuova tecnologia

Energy-Cote è il nome convenzionale dato ai concimi ternari che racchiudono i complessi AG Tech 1 e AG Tech 2. Questa nuova tecnologia sarà commercializzata in Italia a partire dal prossimo autunno. Dalle prime indiscrezioni sui dati, provenienti dalla sperimentazione eseguita dall’Istituto superiore di Agronomia di Lisbona, l’effetto inibitore, esercitato dalla macromolecola su piantine di grano in serra, sottoposte a lisciviazione forzata durante i 30 giorni successivi alla levata, si è dimostrato efficace riducendo significativamente le perdite dell’azoto, del fosforo e del potassio nelle prime 5 settimane. Questo ha avuto un effetto positivo, aumentando la produzione di biomassa del grano del 9% rispetto al testimone, sottoposto al medesimo trattamento, ma trattato con concimi NPK tradizionali. In pieno campo le prove sperimentali condotte sulla coltura del mais, evidenziano un aumento della produzione di granella compreso tra il 5 e 8%. Questa innovativa tecnologia, di origine biologica, dimostra la sua efficacia, oltre che sulle colture cerealicole, anche sulle orticole. In sperimentazioni condotte in pieno campo, sulla coltivazione di patata, ha fatto registrare un aumento della produzione in peso compreso tra il 6 ed il 10% , confrontate con un testimone trattato distribuendo la stessa quantità di fertilizzante con formulazione tradizionale. I risultati che si ottengono utilizzando i composti Energy-Cote derivano dall’azione contemporanea di più fattori: la stimolazione dell’attività microbica, l’azione biostimolante, la solubilizzazione del fosforo, la fissazione biologica dell’azoto, la mobilitazione del potassio e la produzione di siderofori chelanti del ferro, che contribuiscono ad aumentare lo sviluppo radicale e vegetativo, rendendo la coltura maggiormente tollerante allo stress idrico. (Studi de ll’Università di Leon , 2012 ).

Un vantaggio competitivo per l’azienda

L’effetto combinato della lenta cessione, con la biostimolazione, esercitata dai concimi con tecnologia Energy-Cote, già da due anni oggetto di sperimentazioni sulla penisola Iberica, consente una migliore utilizzazione degli elementi nutritivi essenziali apportati alla coltura, che si traduce in un vantaggio competitivo per l’azienda agricola e in un minore impatto ambientale dovuto alla ridotta perdita per lisciviazione degli elementi.

 

Lisciviazione e immobilizzazione, come proteggere i nutrienti - Ultima modifica: 2015-06-23T09:20:27+02:00 da Sandra Osti

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