Investire in conoscenza e non discriminare l’innovazione

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Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia
Prezzi in picchiata e aumento dell’import. La rotta dell’Expo è già dispersa

Sei mesi al centro dell’attenzione nell’Expo e poi il brusco risveglio. Prezzi in picchiata e aumento dell’import di quasi tutte le materie prime agricole: è il fastidioso ritornello che caratterizza i primi mesi di quest’anno e le prospettive non sono rosee. Eppure è passato solo un anno dall’apertura dei cancelli dell’esposizione universale milanese. L’obiettivo di nutrire il pianeta metteva l’agricoltura al centro di ogni possibile via di sviluppo. Il gps probabilmente era difettoso, oggi queste vie non le trova più nessuno: «Fare inversione appena possibile». Per ritrovare la strada perduta occorre alzare lo sguardo, ampliare la mappa, cercare una prospettiva più generale. Quella di una realtà come Syngenta ad esempio, un protagonista mondiale nel settore dei mezzi tecnici che investe da sempre sulle opportunità della nostra agricoltura.

 

Rilancio da progettare

«Il problema – riconosce Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia – è che non c’è accordo su come realizzare queste opportunità: la nostra agricoltura ha saputo distinguersi per qualità, tipicità e salubrità delle produzioni. Continuiamo ad essere un modello per il mondo, manca però un progetto strutturato. Il settore agricolo, grazie alla presenza di tante eccellenze, dovrebbe essere trainante, ma senza un preciso filo conduttore, queste esperienze rischiano di disperdersi a vantaggio dei competitori».

Eppure proprio ad Expo era stato fissato l’obiettivo dei 50 miliardi di export nel settore agro-alimentare.

«Un obiettivo che senza la condivisione con la parte agricola è insostenibile dal punto di vista sociale e ambientale e probabilmente impossibile da realizzare. Dall’inizio dell’anno l’import agricolo è cresciuto superando la quota del 40% nei cereali vernini, mais, soia, le colture dove è più alta la competizione internazionale e dove la nostra agricoltura un tempo eccelleva».

Syngenta è una società che punta su ricerca e innovazione a 360°, è questa la strada da seguire?

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Investire in conoscenza e non discriminare l’innovazione - Ultima modifica: 2016-05-04T15:15:12+02:00 da Sandra Osti

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