La “Tonda gentile” si deve poter coltivare solo nelle Langhe

nocciole
Le proteste scatenate dall'iscrizione al Registro nazionale delle varietà di piante da frutto approvato dal Mipaaf

L’iscrizione della “Tonda Gentile Langhe” al Registro nazionale delle varietà di piante da frutto approvato dal Mipaaf ha scatenato numerose proteste: di «svista del legislatore» ha parlato il presidente della Cia Dino Scanavino che chiede una «rapida modifica al Registro lasciando la sola denominazione varietale “Tonda Gentile” per evitare di nuocere a un territorio riconosciuto per la produzione di nocciole». Il presidente della sezione corilicola di Confagricoltura Cuneo, Aldo Gavuzzo, chiede che «le istituzioni si ricompattino al più presto intorno a un problema di tutti da risolvere subito».

 

La “Tonda gentile” si deve poter coltivare solo nelle Langhe - Ultima modifica: 2016-12-20T16:14:37+01:00 da Sandra Osti

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