Domanda

Vi sarei molto grato se poteste darmi una risposta al seguente quesito al quale devo fare una breve premessa:

io e mio padre abbiamo una azienda agricola in parte ereditata nel 1986 da mio nonno costituita oggi come allora da terreni, fabbricati e mezzi agricoli (parte dei terreni sono sempre stati di mia proprietà o di mio padre).

Nel 1989 la sorella di mio padre promosse una causa nei confronti del fratello lamentando la lesione di legittima: è così che il tribunale procedette alle valutazioni dei beni immobili e mobili, astenendosi dal valutare i mezzi agricoli poiché non era chiaro chi realmente fosse il proprietario. Infatti nel 1986 la maggior parte dei mezzi agricoli era di mio nonno, mentre alcuni mezzi erano di mio padre perché acquistati regolarmente da lui, ed alcuni altri ancora erano miei perché acquistati regolarmente da me; tutti, però, risultavano iscritti all'UMA a nome di mio nonno per beneficiare di un certo quantitativo di carburante a prezzo agevolato, anche se parte di questi mezzi erano stati acquistati e pagati da me o mio padre come riportato nelle relative fatture.

Oggi, dopo più di 25 anni, il tribunale ha chiesto ufficialmente all'UMA di produrre l'attestazione relativa ai macchinari intestati o cointestati al defunto padre con annotazione delle date di volturazione di essi al figlio.

A questo punto la mia domanda:

Da quale documento si risale alla proprietà dei macchinari?

Dalla fattura di acquisto?

Dal libretto di circolazione?

Dall'iscrizione all'UMA?

E chi o quale Ente può attestare la proprietà?