Dalla birra al radicchio all’olio di nocciole

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Le esperienze vincenti di due aziende venete

Paolo Marangon dell’azienda biologica e biodinamica “Zolla 14” e i fratelli Simone e Nicola Serafin dell’impresa agricola “Rinocciola” rappresentano l’esempio di giovani che hanno investito in agricoltura, abbinando la tradizione con le più moderne applicazioni. Paolo Marangon è stato nel 2016 uno dei sei vincitori dell’Oscar green nazionale, il premio di Coldiretti giovani impresa, nella sezione “Campagna amica”, grazie alla birra biodinamica Raro al Radicchio Rosso di Treviso Tardivo, mentre i fratelli Serafin sono stati tra i 16 finalisti del premio nazionale, con il loro olio di nocciola usato in cucina e per la cosmesi.

Una produzione biodinamica

Il progetto della birra al Radicchio Rosso di Treviso Tardivo di Paolo Marangon nasce nel 2010 quando ha avviato, nell’azienda agricola condotta a Carbonera (Tv) insieme a Marisa Saggio, la produzione di malti biologici e l’utilizzo di cereali antichi coltivati in azienda. «Dopo quattro anni di sperimentazioni – racconta Paolo Marangon – abbiamo creato la birra al Radicchio Rosso di Treviso Tardivo, certificata 100% biologica». Il nome della birra “Raro” riprende le prime due lettere dell’ingrediente principe, cioè il Radicchio Rosso. È una birra doppio malto stagionale prodotta una volta l’anno in inverno, seguendo il rigoroso disciplinare Igp del Radicchio Rosso di Treviso Tardivo nonché la prassi biodinamica che comporta una serie di operazioni, compiute dalla semina alla trasformazione, seguendo il calendario astronomico.

«L’unione tra birra e radicchio – prosegue Marisa Saggio – è stata un’intuizione: l’amaro salubre dell’ortaggio invernale unito ai cinque malti d’orzo biologici ha permesso di dare un gusto equilibrato e inconfondibile. Rifermentata in bottiglia per 12 mesi, la birra migliora nei sentori, nelle proprietà organolettiche e nella particolare amarezza del radicchio che si fonde con il profumato luppolo Perle della Baviera. Dalle analisi che abbiamo fatto eseguire, possiamo dire con certezza che è una birra che fa bene perchè contiene apparati minerali e sostanze molecolari significativi».

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Dalla birra al radicchio all’olio di nocciole - Ultima modifica: 2017-03-17T08:00:22+01:00 da Sandra Osti

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