Al via i fondi di mutualità

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Tutela del reddito e rischi climatici, ambientali e sanitari. Nuovi strumenti per la gestione del rischio

La Conferenza Stato-Regioni del 15 aprile scorso ha licenziato lo schema di Decreto per l’implementazione in Italia di nuovi strumenti di gestione del rischio e la stabilizzazione dei redditi dell’imprese agricole e zootecniche, vale a dire i fondi di mutualità agevolabili con le risorse della politica di sviluppo rurale.

La pubblicazione del Decreto da parte del Mipaaf sancirà, di fatto, la possibilità di costituire ed utilizzare nel nostro paese nuovi strumenti per la gestione del rischio, fondi di mutualità per i rischi climatici, ambientali e sanitari e fondi di mutualità per la tutela del reddito, secondo quanto previsto dal Regolamento Ue 1305/2013 che, al pari delle assicurazioni agevolate, possono godere di un sostegno pubblico.

Il testo approvato contiene le norme di base alle quali i fondi si devono attenere per ottenere il riconoscimento da parte del Mipaaf (riconoscimento essenziale per poter operare e poter usufruire del sostegno pubblico).

Si possono costituire due tipologie di fondi:

-   Fondo per i rischi climatici, ambientali e sanitari (art. 38 Reg Ue 1305/2013): con il quale gli agricoltori aderenti potranno beneficiare di pagamenti compensativi rispetto ad eventuali perdite economiche causate da avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie, emergenze ambientali e, in caso di allevamenti, anche per danni causati da epizoozie e insorgenza di focolai.

-   Fondo per la tutela del reddito (art. 39 Reg. Ue 1305/2013): che può ristorare gli agricoltori in caso di calo del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito medio degli ultimi tre anni, indipendentemente dalle cause che lo hanno generato.

Chi potrà costituire i fondi

Potranno costituire i fondi di mutualità......

 

 

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Al via i fondi di mutualità - Ultima modifica: 2016-04-27T17:00:42+02:00 da Sandra Osti

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