Alimentari in graduale uscita dalla crisi

Secondo i dati di Ismea i consumi alimentari stanno mano mano venendo fuori dalla crisi. I prodotti confezionati fanno da traino con una crescita dell'1,6%

Dopo una serie di segni meno nel 2016, la spesa delle famiglie per gli acquisti agroalimentari registra un’inversione di tendenza nel primo trimestre 2017; fanno da traino i prodotti confezionati (+1,6%).

Le dinamiche dei comportamenti di acquisto delle famiglie italiane presso i punti vendita non sembrano più segnate ormai solo dalla categoria di appartenenza del prodotto, ma anche dalla sua modalità di presentazione con una tendenza che va consolidandosi a favore del confezionato.

È questo uno dei primi dati che emergono dal Report sui consumi alimentari elaborato da Ismea -  Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare - e relativo al primo trimestre 2017. In particolare, a fronte di una spesa che segna un + 0,2% su base annua, sono i prodotti confezionati (provvisti di codice EAN) che registrano, nel primo quarto del 2017, una dinamica positiva con un recupero sui valori del 2016 dell’1,6%. Questa categoria incide ormai per oltre i due terzi (68%) sul carrello della spesa.

Nell’ambito dei confezionati, a crescere sono stati soprattutto la frutta fresca (+8,7%), gli ortaggi (+6,6%) e i prodotti ittici (+2,9%). Anche i salumi, in difficoltà se considerati nel complesso, se presentati in vaschetta hanno fatto segnare un +6%.

Al contempo, i prodotti freschi a “peso variabile” (senza Codice EAN) hanno evidenziato una flessione della spesa, nell’ordine del -2,4% su base annua, alla quale hanno contribuito i forti cali dei prodotti serviti al banco della carne (-5,4%), dei formaggi (-8,8%) e dei salumi (-6,3%).

Per scaricare il Report completo: http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10105

Alimentari in graduale uscita dalla crisi - Ultima modifica: 2017-06-05T12:23:46+02:00 da Alessandro Maresca

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